originariamente pubblicato su ferro e Fuoco
Tutti i praticanti di Scherma e tutti i rievocatori hanno avuto, ci posso scommettere, contatti con il Fantasy. E tutti sanno che il Fantasy lavora di fantasia, come ovviamente dice il nome stesso. Molte persone con cui ho discusso – e talvolta litigato – sostengono che in un mondo di fantasia non occorre che ci sia logica, perché è per l’appunto di fantasia; ho tentato, spesso invano, di spiegare che è una delle differenze tra un buon libro/film/videogame e uno cattivo. Il motivo è che tramite un’opera di fantasia che conserva una buona logica interna (magari pur comprendendo magia/mostri/cazzi a mazzi) si ottiene la sospensione dell’incredulità, fondamentale per un buon Fantasy e della quale non mi soffermo a parlare, perché sono già all’interno di una digressione e questo non è, dopotutto, un articolo che parla della narrativa.
In questo articolo voglio commentare alcune delle nozioni riguardanti Scherma e…
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