Un background piccolo piccolo

Un background piccolo piccolo

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Un momento fondamentale nell’inizio di una campagna è la creazione dei background dei PG che finiscono spesso su questi due estremi:

Gunnar. Guerriero. Spadone. Armatura. Orfano.

Erik Gunnarson figlio di Gunnar, nipote di Alrik. Seguono venti pagine scritte fitte in cui è descritto minuziosamente ogni minimo particolare della sua vita.

A discolpa dei giocatori va dato atto che creare un background non è semplice. Un background efficace permette di dare spunti al giocatore per l’interpretazione e al master per creare un’avventura interessante, senza diventare una gabbia che limiti l’interpretazione, cosa che spesso accade con background troppo definiti. Un aspetto divertente del gdr è proprio la crescita del PG che evolve l’interpretazione in base a quello che gli succede intorno: il paladino che all’inizio disprezzava determinati sotterfugi dopo mesi in cui ha interagito e fatto amicizia con il ladro avrà magari un atteggiamento più pragmatico. Un esempio classico è Conan: da giovane ha un timore quasi superstizioso nei confronti della magia mentre Conan anziano ha una visione meno rigida.

backstory2motivUna tecnica interessante per creare un background efficace senza scrivere noiosi poemi epici è quella dei background in dieci minuti che ho trovato sulla rete. Questo template è costruito per creare PG per campagne lunghe e può diventare ridondante per avventure brevi. potete utilizzarlo come alternativa/complemento della tecnica dell’intervista che avevo presentato in precedenza.

Fase 1: scrivi 5 elementi e/o concetti che ritieni importante per immaginare il tuo PG. Potrebbe essere un archetipo, una lista di eventi importanti della vita del PG, la descrizione fisica, il profilo della personalità, in generale qualunque cosa ti permetta di immaginare il PG. cinque è il minimo.. elementi aggiuntivi sono benvenuti!

Come esempio prenderò un personaggio molto stereotipato, il Gunnar che avevo descritto sopra. Come elementi prenderò questi:

1)      Classico guerriero nordico, silenzioso e burbero. Biondo con una fitta barba e occhi azzurri molto gelidi. È muscoloso, il corpo ricoperto di cicatrici.

2)      Ha perso entrambi i genitori durante una piaga magica che colpì il suo villaggio anni fa. È stato adottato insieme alla sorella da Ragnar lo zio, un cacciatore di pelli.

3)      La sua spada vento sangue, ultimo lascito del padre, è uno spadone di eccelsa fattura.

4)      Vive a Burskin, un villaggio di frontiera, abitato da cacciatori di pelli.

5)      Si procura da vivere come cacciatore e come guida per chi vuole traversare le montagne.

Fase 2: descrivi due obiettivi per il tuo PG. 

a)      Vuole vendicarsi del necromante che ha scatenato la piaga..

Alcuni inseriscono un secondo obiettivo che come giocatori desiderano sia sviluppato durante la campagna. A molti non  piace perché considerato meta gioco e perché rovinerebbe la sorpresa ai giocatori, ma per onore di cronaca lo lascio come opzione.

Fase 3: descrivi almeno un segreto riguardo il tuo PG. Il master potrà eventualmente aggiungere altri segreti non a conoscenza né del giocatore né del PG. Questi segreti saranno utili per creare una trama che coinvolga i PG.

a)      Gunnar sa che il necromante che vive nelle montagne è colui che ha scatenato la piaga che ha ucciso la sua famiglia.

b)      Ulrik, l’amante della sorella, è in realtà un servitore di un necromante che vive nelle montagne del nord e che ha creato la peste che ha sterminato la famiglia.

In questo caso come master ho deciso di trasformare ulrik in uno degli antagonisti senza che il giocatore lo sappia.

Fase 4: descrivi almeno tre png legati al PG. Due saranno amichevoli al PG mentre il terzo sarà ostile e a scelta del giocatore potrà essere un antagonista vero e proprio. Per ogni png il giocatore dovrà inserire due o tre descrizioni fisiche e almeno un tratto caratteriale1)ho notato che raramente i giocatori ricordano i nomi dei png: Robert? Rupert? Ronald? Insomma coso lì, ecco, mentre magari il png si chiamava Ogran. Questa cosa non succede se il nome è dato dai giocatori. Naturalmente il master sarà l’arbitro finale per evitare che un png sia chiamato Bob

  • ·         Olga, la sorella maggiore di Gunnar, gli ha insegnato a combattere. Muscolosa ma femminile, ha dei lunghi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo. Falsa cinica
  • ·         Ragnar, zio di Gunnar e cacciatore di pelli. Dopo la morte dei genitori ha adottato Gunnar e Olga. Parla per monosillabi. È privo di un occhio strappato da un orso. Barba incolta.
  • ·         Ulrik, comandante della fortezza vicina. Arrogante. Ben vestito e profumato. Faccia da schiaffi.

Fase 5: descrivi tre ricordi del PG. Non devono essere elaborati, servono essenzialmente a dare colore al PG. Se il master vuole avere i PG legati fra loro, potrà chiedere che ogni giocatore inserisca come ricordo l’incontro e il tipo di legame con un altro pg2) questo ricorda I legami di Dungeon world da cui è chiaramente ispirato

  • ·         Il momento in cui ci fu la prima vittima della peste, un ragazzino della sua età.
  • ·         Gli allenamenti con la spada da parte della sorella sulla collina a nord di Burskin.
  • ·         Il misterioso spirito lupo che ha incontrato anni prima nella foresta.

Note

Ho scelto un PG volutamente stereotipato perché questo template non serve a creare un bel background perché nessuna regola può sostituire la fantasia ma un background efficace, obbligando i giocatori a focalizzare la loro creatività su aspetti specifici del proprio PG. È più facile dettagliare delle singole caratteristiche piuttosto che scrivere un brano ed è più facile per il giocatore e per il master ricordare questi aspetti piuttosto che svariate pagine di racconto; inoltre evita discordanze di stile fra giocatori evitando che uno scriva pagine e pagine di psicoanalisi del proprio PG mentre un altro si limiti soltanto a descrivere in un paragrafetto ciò che il PG sa fare.

Si possono inserire determinati requisiti, guidando la creazione dei PG affinché siano legati al concetto di base dell’avventura. Un master che voglia inserire uno specifico elemento narrativo nella campagna come un luogo o un’organizzazione lo potrà richiedere come obbligo in una delle fasi.

Note per 13th Age

In uno dei miei precedenti post, avevo presentato l’idea di inserire specifici elementi, come luoghi, persone e oggetti, nella creazione della “tua cosa unica” e dei background. Lo schema qui presentato, crea un notevole numero di elementi che saranno utili all’altro metodo divenendo complementari. Quali elementi sono venuti fuori?

Luoghi: il villaggio di Burskin e le montagne del nord

Persone: Olga-Ragnar-Ulrik-necromante-spirito lupo-

Oggetti: spadone vento sangue

Quali possibili background potrebbero venire fuori?

a)      Cacciatore esperto delle montagne del nord (luogo) sotto l’addestramento di Ragnar (persona)

b)      Addestrato al combattimento dalla sorella Olga (persona.) a Burskin (luogo)

Nomi-difficili

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Note

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1 ho notato che raramente i giocatori ricordano i nomi dei png: Robert? Rupert? Ronald? Insomma coso lì, ecco, mentre magari il png si chiamava Ogran. Questa cosa non succede se il nome è dato dai giocatori. Naturalmente il master sarà l’arbitro finale per evitare che un png sia chiamato Bob
2 questo ricorda I legami di Dungeon world da cui è chiaramente ispirato

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5 thoughts on “Un background piccolo piccolo

  1. comodissimo! Lo rigirerò ad alcuni miei giocatori che tendono al romanzo quando scrivono il BG. Se anche con questo scriveranno più di una pagina di BG, li considererò casi persi…

  2. *alza la mano* Presente!
    Io sono una di quei giocatori irrecuperabili che scrivono Bg lunghissimi, o comunque storie/episodi legati al passato dei pg.
    Mi diverte da morire scrivere!!! Però mi metto nei panni dei narratori (che spesso sono i miei) e oltre alla storia, faccio un riassunto scritto o per punti, ma è una cosa successiva…
    Io, che amo la scrittura creativa, troverei MOLTA difficoltà nello scrivere cose schematiche in questo modo. Proprio mi pizzicherebbero le mani.
    Parlo per me (ma forse è una cosa comune anche ad altri ) scrivere E’ la nascita del personaggio.
    Prima ancora di buttar giu i dati nella scheda,il fissare su carta (elettronica) l’idea che ho in mente mi aiuta sia a definirla meglio che a caratterizzarla nel modo appropriato. Ad esempio mi figuro le situazioni che descrivo e come il Pg avrebbe reagito e così mi instrado verso l’interpretazione che poi andrò a fare; ne testo le sfaccettature, vedo nascere difetti, particolarità, gusti e quant’altro.
    Questo genere di spunti in generale è ottimo per chi è alle prime armi,per chi non sa cosa metterci o per coloro che comunque sono dell’idea che “il pg si andrà definendo durante il gioco”.
    Fare una cosa simile SOLO a schema mi farebbe sentire meno mio il pg, eccessivamente piatto…
    E’ una mia impressione, più che “frenare” i novelli Tolkien credo converrebbe lasciarli liberi ma pretendere un Bg “riassunto” con obbligo di MASSIMO 1 facciata carattere 10! (Meglio specificare XD)

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