D&D Next
A dicembre avevo presentato un sondaggio, chiaramente senza nessun valore statistico sull’imminente uscita di D&D Next. è interessante notare che il risultato coincida con altri sondaggi di siti ben più importanti del mio. C’è un’evidente spaccatura fra i giocatori per quanto riguarda le sue chance di successo, soprattutto confrontate con Pathfinder, attuale leader del mercato. A differenza delle precedenti edizioni, D&D Next dovrà conquistarsi i galloni sul campo e questo dice molto su come sia cambiato l’ambiente del gdr.
13th Age
Ci sono notizie buone e cattive e volendo togliermi subito il dente partirò da quella cattiva: 13th ways, il companion di 13th Age, ha avuto un nuovo slittamento nell’uscita non più per la tarda primavera ma per quest’estate, presumo per la GenCon. Comprendo ché Heinsoo e Tweet ci stiano lavorando fuori dal loro orario di lavoro e che la Pelgrane sia stata colta di sorpresa dal successo di 13th Age trovandosi di fronte al doversi espandere come azienda però proprio per questo dovranno abituarsi a una struttura di lavoro completamente differente basata sugli standard della Wizards e Paizo.
Per fortuna le buone notizie sono numerose. Confermato l’ottimo andamento di 13th Age, la Pelgrane ha presentato i prossimi supplementi: alle già annunciate avventure Shadows in Eldolan, Eyes of the Stone Thief, e Shards of the Broken Sky, si aggiungerà The Strangling Sea, un’avventura introduttiva del bravissimo Robin Laws e ambientata in una specie di mar dei sargassi, mentre il bestiario dovrebbe uscire a maggio. In fase di brain storming c’è
- uno schermo del master,
- una mappa dell’ambientazione,
- All for Love una campagna d’intrighi e tradimenti all’interno di una potente casata nobiliare
- un manuale d’espansione sulle icone
- un manuale per adattare 13th Age a due ambientazioni: una terra primordiale stile Conan il barbaro e una versione Lovercraftiana1)non mi sorprende poiché l’altro grosso titolo della Pelgrane è Sulle Tracce di Cthulhu
Alla fine accennano a un grosso annuncio per i prossimi mesi.
In generale la linea editoriale mi soddisfa molto: poche espansioni a livello di regole e invece numerose avventure, storico punto di forza della Pelgrane, ed espansioni d’ambientazione e opzioni per il master. Finisco con due interessanti articoli pubblicati sul sito della Pelgrane: uno sulle fortezze, il primo di una serie dedicate ai domini mentre l’altro inserisce le regole sugli stunt che sono abbastanza compatibili a quelli che avevo sviluppato come house rules.
Note
↑1 | non mi sorprende poiché l’altro grosso titolo della Pelgrane è Sulle Tracce di Cthulhu |
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