La domanda che sorge spontanea è se D&D 5ed riuscirà a riconquistare la prima posizione; ammetto di essere scettico ma come mi è stato fatto notare Mike Mearls, l’attuale progettista capo di D&D next1)anche perché quegli altri da Cook a Cordell sono andati viaha dimostrato il suo valore con manuali come la Fortezza sulla Coltre oscura e Heroes of Shadow2)chiunque abbia acquistato questi manuali, avrà sicuramente il nome di Mearls ben stampato nella mentee possiamo ritenere che anche D&D 5ed sarà all’incirca dello stesso livello.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione su D&D 5ed. Avrà successo secondo voi?
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Quanto tempo ho per rispondere? Secondo me questa edizione ha le potenzialità per tornare ai fasti della 3.X (sfruttando anche il compleanno di D&D magari) ma non riesco a farmi un’idea di quanto Pathfinder possa incidere o meno sulla diffusione di D&D. Secondo me se non sorpasserrà Pathfinder sarà per merito di quest’ultimo piuttosto che per demerito di D&D, il tutto a favore di noi giocatori che avremo due buoni titoli a disposizione.
Secondo me la dice lunga il fatto che le ultime versioni delle avventure vendute nel 2013 abbiano statistiche per più versioni del regolamento.
Chiaramente da fan della 3.5 sono passato velocemente a Pathfinder e non ho nessun interesse a studiarmi un nuovo regolamento per mancanza cronica di tempo.
Pathfinder si è abbastanza radicato, anche in italiano conta ormai diverse traduzioni. D&D Next risulterà la novità inizialmente ma poi dovrà realmente reggere il confronto per restare a galla e lo dovrà fare con delle scelte di mercato attente, come gli Adventure Path di Pathfinder ad esempio, anziché con smisurate sfilze di Splatbooks sulle regole (cosa alla quale pare prestarsi particolarmente).
se si sono accorti dell’età media dei loro acquirenti, della scarsa possibilità di averne nuovi e della possibilità economica e di tempo lbero dei vecchi players, andranno sulla cura maniacale di adventure pack pornodeluxe bombardando con libri e fumetti (fighi magari). Sembra lo abbiano capito anche in italia… Sperano di risucchiare la generazione post-worldofworldcraft? allora facciano un telefilm sulla dragonlance con un po’ di figa piuttosto di far remake di manuali dell’88 o sennò venderanno tutto alla Paizo entro 36mesi…
Il potenziale per una buona edizione c’è. Spero che in Italia sia ben supportato e di qualità buona. Se devo essere sincero, gli ultimi prodotti d&d non mi sono sembrati ben curati. Inoltre la linea pathfinder ha una qualità decisamente mediocre soprattutto per quel che riguarda uniformità di prodotti. Avete notato che quasi nessun manuale o avventura ha la stessa altezza messe una di fianco all’altra? La traduzione, sia degli ultimi d&d che di pathfinder poteva essere migliore….scusate la critica, ma i manuali della 3.5 erano curati decisamente meglio….ovviamente questo e’ il mio pensiero da collezionista ed appassionati…..dopotutto i manuali e le avventure le ho spente prese tutte. 🙂