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- la sospirata licenza aperta, l’OGL che permetterà a terzi editori di pubblicare manuali compatibili con D&D5ed1)erano giù usciti supplementi per D&D5ed però erano semi legali, utilizzando la licenza della 3ed e giocando sul fatto che la Wizards non avrebbe avuto nessun vantaggio a denunciarli
- la Dungeon Master Guild, un negozio online in cui sarà possibile mettere in vendita supplementi per D&D5ed con il patrocinio della Wizards stessa. Sono già in vendita il blood hunter, la classe utilizzata da Vin Diesel, Savage Heroes- new races and backgrounds, e Five temples of the Earthmother, il primo modulo di una mini campagna.
La notizia più interessante è, a mio giudizio, la seconda perchè ha alcune caratteristiche “nuove”.
- Mentre le licenze aperte gestivano esclusivamente le regole di D&D, nella dungeon master guild sarà possibile pubblicare manuali che utilizzano le ambientazioni e i personaggi di D&D. Per intendersi, si potranno pubblicare avventure o supplementi per il Forgotten Realms e in futuro probabilmente anche per le altre ambientazioni di D&D. La Wizards accenna anche alla possibilità di rendere il materiale pubblicato poi “ufficiale” in base alla sua qualità e al gradimento dei fan.
- La Wizards metterà a disposizione degli autori una parte della propria sterminata libreria d’illustrazioni. Per ora è una libreria limitata ma possiamo aspettarci che sarà espansa in futuro.
Non avendo una sfera di cristallo 🙂 è impossibile immaginare le conseguenze però come l’OGL di D&D3ed, anch’essa sembrerebbe poter scuotere il mondo del gioco di ruolo. Nel 2000 l’uscita della licenza aperta fu una rivoluzione nel bene e nel male, ridimensionando aziende storiche e favorendo la nascita di nuove realtà. Pathfinder e Fate sono l’esempio lampante di questi cambiamenti.
Per esempio, la possibilità di accedere alla libreria di illustrazioni della Wizards permetterà al singolo autore di presentare manuali graficamente validi, riducendo il divario con i terzi editori più importanti. Allo stesso tempo la possibilità di utilizzare le ambientazioni e i personaggi ufficiali di D&D potrebbe dare nuova linfa ad ambientazioni come Mystara, Birthright,etc che non vedono più materiale nuovo da decenni.
Nelle prossime settimane le nuove licenze della Wizards saranno analizzate riga per riga. Ci saranno infatti da chiarire come funzionerà la proprietà del materiale pubblicato nella Dungeon Master Guild ma non avendo competenze specifiche, aspetterò il parere di persone competenti.
Sarà interessante inoltre vedere la reazione degli altri editori a partire dalla Paizo di fronte a questa iniziativa “oggettivamente forte” che potrebbe cambiare il modo con cui usufruiamo delle ambientazioni nei giochi di ruolo.
Per un analisi più tecnica delle nuove licenze di D&D, consiglio di leggere questo articolo di Weird Warehouse.
Note
| ↑1 | erano giù usciti supplementi per D&D5ed però erano semi legali, utilizzando la licenza della 3ed e giocando sul fatto che la Wizards non avrebbe avuto nessun vantaggio a denunciarli |
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