Intervista con l'autore: Giovanni Micolucci (made in Italy) 1

Intervista con l’autore: Giovanni Micolucci (made in Italy)

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Nota: quest’articolo era già stato pubblicato qualche mese fa ma durante il trasferimento del sito, si era perso nel vuoto per cui lo ripubblico per chi se lo fosse perso…. 

Nei mesi scorsi ho avuto varie possibilità d’intervistare alcuni autori di gdr ma avevo rifiutato perché l’ho sempre considerato al di sopra delle mie capacità però alla fine ho deciso di buttarmi e Giovanni Micolucci della Vas Quas Editrice ha acconsentito a farmi da cavia 🙂

Mi interessava intervistarlo perché è una persona poliedrica che ha scritto svariati gdr, concettualmente molto differenti l’un l’altro da Robot Commander un gdr, misto a gioco da tavolo, che ricrea i classici combattimenti fra robottoni a Cartooner che permette di ricreare i classici cartoni alla gatto Silvestro. Avevo inoltre sentito parlare benissimo del suo ultimo gdr fantasy, che ha avuto ottime recensioni e che sta per essere tradotto in inglese 1)per chi fosse interessato ad approfondire consiglio questa recensionie di gdr italia

Giovanni, normalmente i titoli dei gdr fantasy sembrano scritti con il generatore automatico delle canzoni dei Manowar e invece il tuo l’hai chiamato il Mio Fantasy. Voglia di distinguerti o avevi perso il link del generatore?

Sai qual è il grosso vantaggio di essere editore di te stesso? Mi sono potuto permettere di chiamare un gioco “Il Mio Fantasy”, che si rivela dopo aver letto le prime pagine come appropriato! Poi sono sempre stato una pessima persona con i nomi; questo è noto a livello nazionale ahah!^_^

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Hai di fronte il classico gruppo di giocatori di D&D e devi “venderglielo”… Che cosa dici?

Presenterei il gioco come farei con chiunque! Vi piacerebbe essere degli Eroi? Immaginate di essere Bilbo quando Gandalf propone di partire per un incredibile avventura (o lo stesso Gandalf)! Voi abbandonereste la vostra Tana, il buon cibo della vostra terra, la spensieratezza per partire per un’avventura fantastica che allo stesso tempo potrebbe però farvi perdere tutto quello che avete? E’ un gioco dove farete gesta incredibili come quelle dello Hobbit e il Signore degli Anelli, affrontando creature fantastiche ma allo stesso tempo i vostri personaggi saranno più umani! Riuscirete a trasformare la paura in audacia?

La domanda ovvia è che cosa lo distingue dagli altri gdr fantasy? Quali sono le differenze?

Non credo esista nella mia esperienza di gioco un GDR simile a “Il Mio Fantasy”. Il focus è il viaggio dell’Eroe, che potrebbe a un certo punto decidere di mollare tutto per salvare solo la sua amata lasciata in città e in alcune condizioni (ovviamente dovute alle scelte dei giocatori) potrebbe essere anche una scelta obbligata. Il Mio Fantasy non ti darà combattimenti tattici, ma saranno certamente eroici. Una delle meccaniche più forti è l’atto eroico, che permette di sacrificarti per salvare la vita a un tuo amico donando agli altri compagni di viaggio grossi vantaggi. Nella scena finale il tuo sacrificio potrebbe essere addirittura decisivo ma il prezzo da pagare sarà comunque la morte del tuo personaggio. Il Mio Fantasy ti garantisce mistero, perché nemmeno il GM conosce chi sia l’oscura minaccia e questo rende davvero inaspettato lo svolgersi dell’avventura. Un’altra particolarità è che una volta concluso il Setup non ci sono più pause, anche le scene attorno al fuoco, in locanda o viaggiando su un carro, hanno un peso meccanico e sono scene bellissime in cui il lato più umano dei personaggi verrà fuori.

Anche a me piacciono molto questo tipo di scene ma com’è gestito quest’aspetto? Non c’è il rischio che dargli una valenza meccanica possa rovinarle?

Sono molto divertenti le scene attorno al fuoco, ma non tutti le giocano. Sarebbe stato brutto lasciarle a discrezione del gruppo, perché parte integrante del genere: esplorano i personaggi, magari perché dovete convincere un amico a continuare il viaggio come anche festeggiare una vittoria, consci che non è ancora finita. Inoltre sono anche quelle in cui si svelerà un Mistero,in cui si racconterà una storia del proprio passato e questo avviene perché il gioco ti inviterà a discutere di quello che è successo perché l’avventura ha toccato dei legami del tuo passato e quello che hai abbandonato (in termini meccanici ti forniranno un bonus) chiedendoti di evolverli e il come lo farai, sarà la spinta ad andare avanti…

Mi ha incuriosito quest’immagine sul tuo sito: Holy Truth the New Order basato sul videogame Wolfenstein perché un ambientazione dove combatti nazisti steampunk è figa a priori 🙂 (1)

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Holy Truth Wolfenstein è un fan game gratuito realizzato da Marco Driutti per Holy Truth, creato perché rispecchiava perfettamente l’intento di Holy Truth (Cyberpunk) dove da un lato hai la Corporazione e dall’altra un gruppo di terroristi (i giocatori) che la combatte mentre qui avremo Nazisti e Terroristi ebraici. In entrambi i casi è un gioco di scelte morali, solo con un’ambientazione differente: cosa farai quando scoprirai che potresti uccidere il comandante dei Nazisti in una parata in piazza con una bomba, sacrificando però molti innocenti?

Più che tattico, quindi sembrerebbe più un gdr interpretativo. In che modo, però è valorizzata la scelta “morale”? in fondo in ogni gdr possiamo inserire quest’aspetto.

Holy Truth in realtà ha anche una parte tattica perché, combattendo contro la corporazione, le tue scelte influenzeranno ovviamente la riuscita della campagna ma soprattutto perché le tue scelte morali, influenzeranno l’opinione pubblica nei vostri confronti. Se uccido molti innocenti, forniremo alla Corporazione il modo di diffamarvi facendovi  apparire come un gruppo di terroristi, mentre viceversa se riusciamo a eliminare solo i corporativi, avremo l’appoggio della popolazione. In base a queste scelte, forniremo bonus extra alla corporazione o al gruppo. Il Gm, quindi userà spesso queste prove, complicando non poco le scelte del gruppo che avrà ben chiare le conseguenze.

È un’idea interessante ma queste regole sono utilizzabili anche in altri gdr oppure sono legati esclusivamente a Holy Truth?

La reputazione è una meccanica importante, perché consente al GM di diffamare il gruppo ma allo stesso tempo può aiutarlo a salvarsi, grazie all’aiuto della popolazione. La reputazione deriva dal Box Engine che è il motore di Holy Truth, quindi ogni gdr basato sul Box Engine potrà utilizzare questo sottosistema se coerente all’ambientazione. In questo momento non abbiamo ancora altri giochi basati sul Box Engine, ma un paio sono pronti almeno a livello di Playtest da qualche mese: Thompson che permetterà di giocare avventure in stile GTA, e che avrà la particolarità di avere un aspetto gestionale e Pit Raiders per giocare avventure all’Indiana Jones, Tomb Raider, Duck Tails, Martine Mistere,etc..

Hai anticipato la mia domanda 🙂 Puoi darci qualche anticipazione sui giochi futuri, per esempio su Nomadic hunter che è in playtesting?

Abbiamo diversi progetti in canna! Ma per ora ci stiamo concentrando nel portare all’estero Il Mio Fantasy. Nomadic Hunter è in fase di revisione, conclusa la parte principale del playtest .Non è ancora prevista una data d’uscita perché è un progetto complesso che potrà darmi molte soddisfazioni ma necessita della giusta attenzione prima della pubblicazione e perciò voglio prendermi tutto il tempo necessario per fare un ottimo lavoro!

(1) per chi non l’avesse ancora visto, questo è il trailer del videogioco

 

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